Lo stabilimento di Euro Company ha una lunga storia: l’iniziativa imprenditoriale è proprio da ascrivere a Italo Zani, che nel 1979 diede vita a un grande magazzino di prodotti ortofrutticoli.
Felice intuizione del figlio Mario Zani è invece la conversione di quel sito in stabilimento per la frutta secca ed essiccata, che col tempo – a partire dal 2000 – è diventata il core business assoluto dell’azienda.

Oggi Euro Company si estende su un’area di oltre 45.000 mq. Con la sua ampia gamma di gustosi snack salati, appetitosi aperitivi e sfiziosi ingredienti da cucina, Euro Company si è affermata a livello nazionale ed europeo come player di primo piano e come punto di riferimento per l’intero settore, sia per gli elevati standard di qualità garantiti sia per la tecnologia di cui è dotata.

Il processo produttivo di Euro Company viene realizzato attraverso impianti in grado di assicurare la massima resa finale e il rispetto di tutte le normative in materia sanitaria e igienica. Il livello di automazione è elevatissimo e ogni fase è attentamente monitorata anche da personale specializzato, per assicurare tutte le verifiche possibili. La scelta dei fornitori di tecnologia è quindi particolarmente importante: partner che sappiamo essere all’altezza delle esigenze produttive e del livello qualitativo d’eccellenza che contrassegna Euro Company.

Tra i fornitori di Euro Company ha fatto il suo ingresso anche Robopac: una partnership di successo e di reciproca soddisfazione. “Prima eravamo dotati di macchine di avvolgimento old style, senza prestiro – commenta Zauli – che consumavano molto film estensibile. Quando sono arrivato in azienda, ho cercato di migliorare l’impianto e rivedere i flussi, ho inserito macchine più moderne tra cui gli avvolgitori Robopac, un’azienda che già conoscevo bene da mie precedenti esperienze professionali. Ci hanno proposte soluzioni perfettamente idonee alle nostre esigenze e così abbiamo deciso di acquistare due macchine. Non ci fermiamo qui. Nel prossimo futuro ci potrebbe essere l’esigenza di qualche soluzione di fine linea ancora più evoluta”.

Nel dettaglio, si tratta di due tavole rotanti Technoplat CW 708, macchine in grado di eseguire l’avvolgimento del pallet in modo completamente automatico. Sono dotate del gruppo pinza e taglio film con saldatore, assicurando l’aggancio, il taglio e la saldatura della coda del film che rimane perfettamente aderente al pallet. Sul piano operativo, le macchine Robopac stanno già performando molto bene: la media produttiva è di 350/360 bancali fasciati al giorno, quasi la totalità della produzione Euro Company, con l’obiettivo di arrivare a breve al 100 per 100.

Ma il dato più interessante è quello relativo al risparmio di materiale, pari ad almeno il 30% in meno rispetto alla soluzione precedente. L’ottima stabilità del carico, il prestiro e la quantità di film risparmiata rappresentano sicuramente due argomenti forti che hanno portato alla scelta di Robopac. Ma c’è dell’altro: “Sicuramente guardiamo sempre alla possibilità di ottenere assistenza in tempi veloci – aggiunge Zauli – sia a livello fisico che informativo, da remoto. E nella nostra valutazione non è contata soltanto la vicinanza geografica tra le due aziende”.

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