Refresco è il più grande imbottigliatore indipendente al mondo, operante per retailer e marchi nazionali e internazionali in Europa, Nord America e Australia. Con oltre 70 siti di produzione nel mondo, il gruppo offre una vasta gamma di bibite analcoliche, succhi di frutta, bevande alcoliche e altri prodotti affini.
Refresco Italia rappresenta la Business Unit italiana, la cui storia inizia nel 2011 con l’acquisizione di Spumador, importante realtà del settore beverage. Successivamente, l’azienda ha avviato due stabilimenti produttivi sul territorio italiano, uno nel 2012 e uno nel 2017. Dedicando grande attenzione al proprio target e all’integrazione di tecnologie all'avanguardia, l’azienda si è presto posizionata al vertice del settore anche sul territorio nazionale.
Nel contesto produttivo di Quarona (Vercelli) e di Recoaro (Vicenza), la necessità di trovare una soluzione versatile per il confezionamento secondario delle linee di produzione di bottiglie di vetro a rendere e non stava diventando una priorità per l’azienda. A seguito di valutazioni approfondite sulle tecnologie più evolute del settore e un confronto delle esigenze, la scelta è ricaduta sulle soluzioni di fine linea firmate OCME e Robopac, main brand di Aetna Group.
Nello specifico, nello stabilimento di Quarona è stata introdotta Leo di OCME, la tecnologia robotizzata progettata per ottimizzare l'efficienza operativa e ridurre l'usura delle bottiglie di vetro.
Incassettatrici e decassettatrici, gestiscono il confezionamento secondario in cassa delle bottiglie.
La soluzione è composta da una testa motorizzata provvista di campanelle pneumatiche, e sistemi di controllo che dividono il carico in blocchi, una guida mobile motorizzata sul trasporto che accompagna la fila delle bottiglie fino al punto di presa, con prestazioni che arrivano fino a 8 cicli al minuto. Nella fase di incassamento, il centratore bottiglie, grazie all’ azionamento motorizzato, si alza e si abbassa in base all'altezza del formato da trattare. Questa configurazione permette una flessibilità elevata nelle linee di produzione e a seconda delle applicazioni può essere dotata di testa autoregolante motorizzata o di cambio automatico della testa di prelievo. Nella versione decassettatrice, la tecnologia prevede il deposito delle bottiglie su un trasporto a catene su file già predisposte per l’ uscita in corsia singola, minimizzando ulteriormente l'usura delle bottiglie di vetro. Un processo che ottimizza il riutilizzo delle bottiglie contenendo i costi per il reintegro delle stesse. Inoltre, la struttura semplice e robotizzata consente un'ottima accessibilità e manutenzione.
A tal proposito, Andrea Regis, plant director delo stabilimento di Quarona, dice: ‘’ I benefici principali di questo investimento che abbiamo avuto da questo investimento sono: un migliore efficientamento della linea; una riduzione dei fermi; e una riduzione degli urti tra le bottiglie che ci permetteranno di dare al nostro consumatore un prodotto sempre migliore. Abbiamo scelto OCME come nostro partner in quanto collaboriamo con OCME da diversi anni in molti stabilimenti ed è stata un’ azienda che è stata in grado di fornirci delle soluzioni customizzate sulle nostre esigenze di altissima tecnologia e all’ avanguardia. ‘’
Nello stabilimento vicentino di Recoaro è stata introdotta Leo di OCME, configurata per gestire casse in doppia pista con ingresso simultaneo, per soddistare le esigenze di produzione del cliente.
Incassettatrice e decassettatrice LEO sono dotate di teste di lavoro dedicate, che operano alternativamente in base ai formati da trattare. Durante i cambi di formato, le teste ed i centratori casse vengono sostituiti, garantendo così una maggior precisione nella gestione dei diversi tipi di formati.
Per quanto riguarda i servizi post vendita Adrea Regis aggiunge:
‘’I servizi post – vendita forniti da OCME, sono stati di ottimo livello, soprattutto per quanto riguarda l’ installazione di questo nuovo impianto, in quanto lo start up è stato rapido ed efficiente.
Anche in quelle piccole problematiche che sono sorte durante l’installazione abbiamo avuto una risposta rapida e tempestiva con la risoluzione rapida dei problemi.’’
Per quanto riguarda il fine linea i fasciatori a marchio Robopac assicurano una efficace protezione e stabilizzazione del pallet, necessità principale di Recoaro per i propri prodotti, a causa di alcune problematiche riscontrate con la soluzione tecnologica precedente.
Il fasciatore robotizzato completamente automatico Kratos di Robopac, ultimo modello presentato dall’azienda riminese nel panorama degli avvolgitori automatici di pallet, è stato scelto da Refresco per avvolgere con film estensibile i pallet di prodotti beverage garantendo l’integrità del pallet durante la fase di movimentazione e trasporto con una efficace protezione fino al punto vendita.
La linea è composta da un sistema indipendente di copertura della parte superiore del pallet e dalla stazione di avvolgimento robotizzata. L’avvolgimento, grazie alla Cube Technology™ di cui è equipaggiato il carrello di prestiro e grazie agli approfonditi test di stabilità eseguiti nel Techlab Robopac, è stato studiato per depositare la quantità esatta di film, nella posizione esatta e con la forza di contenimento esatta. La combinazione tra tecnologia brevettata Robopac e la decennale esperienza acquisita grazie agli oltre 6000 test di stabilità condotti nel centro tecnologico Robopac, permettono di stabilizzare carichi pallettizzati risparmiando fino al 50% di materiale rispetto alle soluzioni tradizionali, ottenendo un miglioramento della qualità dell’imballaggio e un aumento del rendimento di linea.
La collaborazione tra Refresco e Aetna Group ha portato a risultati notevoli nell’ottimizzazione delle linee di confezionamento e avvolgimento. L'introduzione delle soluzioni tecnologiche di OCME e Robopac ha migliorato significativamente l'efficienza operativa, la stabilizzazione dei pallet, ridotto l'usura delle bottiglie e ottimizzato il riutilizzo delle stesse. Questi avanzamenti tecnologici hanno non solo semplificato le operazioni, ma anche contribuito a una significativa riduzione dei costi di manutenzione e gestione. La sinergia tra le due aziende rappresenta un esempio di come l'innovazione tecnologica possa trasformare le operazioni industriali e sostenere una crescita continua nel settore beverage.