Jafora è un importante produttore di soft drink e succhi di Israele, riconosciuto a livello mondiale per la competenza tecnica e l’eccellenza che ricerca nelle soluzioni tecnologiche dei propri impianti. 

Si tratta di un cliente storico per Robopac e OCME, al quale Jafora Tabori ha questa volta affidato la pallettizzazione e fasciatura automatica e centralizzata di quattro linee per bevande CSD (vetro, lattine e PET) ad alta velocita, con soluzione di pallettizzazione robotizzata dal basso e fasciatori con tecnologia CUBE. 

Le necessità dell’azienda, infatti, erano quelle di ridurre e ottimizzare il traffico dei carrelli elevatori, diminuire il numero di operatori e migliorare l’ergonomia del loro lavoro, nonché la riduzione del TCO (manutenzione, energia e materiali di consumo) attraverso una soluzione flessibile e compatta, capace di gestire oltre 120 formati diversi, occupando il 30% di spazio in meno rispetto alle tradizionali soluzioni.

Robopac, grazie anche alla competenza e al know how di OCME, ha sostituito i tradizionali sistemi di palletizzazione dall’alto e di fasciatura con una soluzione robotizzata dal basso, integrata a una fasciatura moderna in grado di assicurare il prodotto finito fino alla catena di distribuzione, abbattendo il TCO (Total Cost of Ownership – costo totale di proprietà) complessivo. 
 
Per migliorare l’attività degli operatori di linea, ha sostituito la vecchia palletizzazione dall’alto (che richiedeva piattaforme e scale) con una soluzione altrettanto veloce ma operativa dal basso. Per venire incontro agli operatori su carrello elevatore, invece, Robopac ha ridotto il numero di missioni e il traffico, centralizzando il più possibile sia il carico dei materiali di consumo al fine linea, sia le baie di prelievo di prodotto finito, attraverso l’uso di navette OCME su binari.

La seconda esigenza era pallettizzare e stabilizzare confezioni sempre più piccole e ad alta cadenza, per seguire i nuovi trend del marketing e della catena di distribuzione; nel contempo, è risultato necessario gestire una maggiore rotazione dei prodotti nei piani di produzione giornalieri. Attraverso lo sviluppo di una soluzione robotizzata con nuove tecnologie nella pinza di prelievo prodotto e di software e automazione in ogni parte dell’impianto (trasporti e zona di preparazione strato), è stato possibile garantire un cambio formato in pochissimi minuti semplicemente operando dal pannello operatore (includendo le fasi di svuotamento prodotto).

Grazie al design compatto e integrato del sistema di pallettizzazione/fasciatura, che ben si è adattato allo spazio ristretto disponibile nello stabilimento, Robopac ha infine esaudito l’ultima richiesta del cliente: rinnovare tutto il fine linea senza mai fermare le linee produttive. 

Infatti, è stata installata e collaudata la prima parte dell’impianto e, in seguito, attraverso una progettazione a fasi e a una coordinata attività di cantiere, sono state terminate le modifiche alle 4 linee, ottimizzando lo spazio e lasciandone circa il 30% libero per eventuali future espansioni.

Complessivamente, dunque, la modifica completa dei 4 fine linea è consistita in isole di pallettizzazione robotizzate modulari che comportano l’impiego di 16 robot, centinaia di metri di linee di trasporto per fardelli e cartoni completamente automatici nelle ricette software e nei cambio formato delle guide, navette su binari e trasportatori pallet, tre avvolgitori ad anello rotante Genesis Thunder con CUBE TechnologyTM e una nuova fardellatrice per la linea vetro. 

Questo sistema ad alta tecnologia di pallettizzazione e fasciatura ha permesso di trattare tutti i prodotti attualmente in produzione nello stabilimento di Jafora: lattine, vetro e PET, in formati variabili dal 20 ml fino al 2,5 litri e in confezioni variabili dal 2x2 fino al 6x5 portando alla gestione di oltre 130 differenti SKUs (Stock Keeping Unit – articoli a magazzino). 

I risultati ottenuti hanno permesso la riduzione del 50% delle attività degli operatori, la riduzione del TCO e dei fermi linea dovuti sia alle inefficienze, sia ai tempi di cambio formato. Il tutto espandendo del 25% il numero dei prodotti trattati e riducendo lo spazio occupato del 30%. 
 

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